È legale assumere un investigatore privato? È una domanda più che lecita, soprattutto considerando quanto sia affascinante questa figura professionale. Siamo tutti abituati ad immaginarci gli investigatori privati come individui misteriosi, iconici ed in grado di dipanare ogni mistero.
Prova a pensarci: Sherlock Holmes, Hercule Poirot, Cormoran Strike… Veronica Mars, Colombo, Magnum PI sono gli investigatori privati più famosi raccontati dalla penna di celebri scrittori o immortalati su pellicola. Sono coraggiosi, brillanti, arguti e riescono sempre a risolvere anche le situazioni più intricate. Ma nella vita vera? Cosa può davvero fare un investigatore privato? Come può agire, nella legge e per la legge? In che modo può aiutarci?
Lasciamo alle spalle la finzione di TV e libri per capire, in concreto, quando è possibile rivolgerci ad un investigatore privato e scoprire cosa può fare per noi.
Quando rivolgerci ad un investigatore privato
Quando si pensa alla figura dell’investigatore privato spesso se ne ha un’idea un po’ romanzata, più vicina alla spia internazionale che non ad una figura professionale in grado di aiutarci nel concreto. Ma non è così per fortuna! Ti sarà capitato di trovare nella tua città un’agenzia investigativa e sono certa che avrà attirato la tua attenzione.
Molto probabilmente ti sarai chiesto, fantasie da grande schermo a parte, cosa può fare in concreto un investigatore privato. Perché assumere un investigatore privato? È legale rivolgersi ad un investigatore per indagare su qualcuno? Può davvero pedinare, intercettare e-mail o messaggi WhatsApp?
Assumere un investigatore privato: cosa dice la legge?
Iniziamo subito col chiarire che la figura dell’investigatore privato è ben regolamentata. Si tratta di un lavoro a tutti gli effetti che spesso va a coadiuvare altri professionisti quali avvocati o forze dell’ordine. Un investigatore privato può infatti fare ricerche importanti ed aiutare a raccogliere in modo legale prove che poi risulteranno valide in tribunale.
Se anche dovessi avere ragione in qualche diatriba ma, di testa tua ti mettessi a raccogliere fotografie o spiare qualcuno, rischieresti non solo di invalidare le prove ma anche di andare incontro a problemi legali.
Cosa può fare un investigatore privato?
Un investigatore privato sa come muoversi nella legalità per aiutarti in moltissimi casi. Prova a pensare ad una causa di separazione o divorzio (soprattutto quando sono coinvolti anche dei minori), alla ricerca di un erede, alla risoluzione su dubbi di comportamenti leciti da parte di dipendenti. Si, lo so che stai pensando anche alla verifica di una eventuale infedeltà, è una delle cause più comuni per cui ci si rivolge ad un investigatore privato! Ma cosa dice esattamente la legge?
La legge chiarisce che un investigatore privato può:
- Indagare su infedeltà coniugali, comportamenti sospetti, doppie vite ecc.
- Raccogliere prove per cause civili o penali, ad esempio in ambito di separazioni o affidamento.
- Controllare l’affidabilità di dipendenti (ad esempio per falsa malattia, doppio lavoro).
- Fare pedinamenti, ma senza violare la privacy.
- Raccogliere informazioni da fonti lecite (pubblici registri, osservazioni in luoghi pubblici, ecc.)
Cosa non può fare un investigatore privato?
Muoversi nel pieno rispetto della legalità per noi persone comuni non è facile, siamo emotivamente coinvolti e non possiamo conoscere tutti i cavilli legali. Ecco perché è importante rivolgersi ad un investigatore privato. Ricorda però, che anche un investigatore ha dei paletti che non può superare.
La legge è molto chiara e stabilisce cosa non può fare un investigatore privato:
- Intercettare telefonate o e-mail (sarebbe una palese violazione della privacy);
- Entrare in casa o in una proprietà privata senza il consenso del proprietario;
- Usare telecamere o microfoni nascosti in ambienti privati;
- Spacciarsi per poliziotto o usare metodi intimidatori.
Cosa sapere prima di assumere un investigatore
Pensi di avere bisogno di un investigatore privato ma non sai come scegliere una figura professionale adatta a te? Abbiamo stabilito che è legale assumere un investigatore privato e che, anzi, può essere di grande aiuto per farti raccogliere prove e informazioni nel modo più corretto. Ci sono però alcune cose cui prestare attenzione, ecco i punti fondamentali:
- Deve essere autorizzato dalla Prefettura;
- Deve essere in possesso di una licenza in corso di validità;
- Tu come cliente devi avere un motivo legittimo per la richiesta (non puoi spiare qualcuno “per curiosità”);
- Ti farà firmare un incarico scritto dove è specificato l’oggetto dell’indagine;
- Le prove raccolte legalmente possono essere usate in tribunale.
L’utilità di un investigatore privato è lampante! Con estrema riservatezza ascolterà i tuoi problemi e ti aiuterà a risolverli nel modo giusto, senza farti mai passare dalla parte del torto. Un servizio in cui vale sicuramente la pena investire!
Lo so, a questo punto ti starai chiedendo ‘Quanto costa rivolgersi ad un investigatore privato?’
Quanto costa rivolgersi ad un investigatore privato?
Ovviamente dipende dalla durata e dalla complessità del lavoro che dovrà svolgere. Sicuramente in fase di primo colloquio sarà l’investigatore stesso a prospettarti una cifra.
Una tariffa oraria media può andare dai 40 ai 100 € l’ora ma tutto dipende dalla tecnologia che dovrà essere usata, dal numero di persone coinvolte nelle indagini, dalla tua città di appartenenza (le grandi città tendono ad avere prezzi maggiori rispetto ai piccoli centri).
Ma, prova a pensarci, a fronte di una spesa adeguata, riuscirai ad assicurati la giusta protezione, garanzia di legalità e tantissima serenità nell’affrontare il problema che ti sta affliggendo.