Disclaimer: Non adatto ai bambini superiori ai 10 anni. Si, avete proprio letto bene! Perché, ripensandoci, ancora non ho capito come i bambini piccoli siano riusciti a tollerare alcuni film Disney senza tramutarsi in piccoli serial Killer. Forse crescendo si diventa più deboli, o meno innocenti o un po’ tutte e due. Fatto sta che nel mondo ci sono schiere di innocenti bimbi cresciuti guardando ‘signore’ pronte a squartare cani per farsi una pelliccia, madri che muoiono come mosche, ippopotami che ballano sotto l’effetto di acidi pesanti, matrigne che cercano di far fuori le figlie… Insomma, diciamola tutta, i film Disney sono a dir poco terrorizzanti!
Biancaneve e i sette nani -1937-
Cara, dolce Biancaneve! Solo a pensarci vengono in mente i coniglietti che scorrazzano felici nei boschi, gli uccellini che cinguettano, i nanetti che canticchiano, la matrigna che vuole il suo cuore! Biancaneve e i sette nani incassò 8 milioni di dollari in tutto il mondo, un successo strepitoso! Schiere e schiere di fanciulle che improvvisamente vengono a scoprire che non c’è da fidarsi nemmeno della propria madre. Grimilde si merita davvero il titolo di Regina Cattiva! Se nella fiaba dei Fratelli Grimm si limita a indossare un travestimento, qui Grimilde usa la magia nera per trasformarsi fisicamente in una vecchia strega; una metamorfosi degna del peggiore film horror.
Fantasia -1940-
Fantasia è un dei film must della Disney. Chi non l’ha visto almeno una volta nella vita? L’idea di base è bellissima: rappresentare graficamente, con tanta fantasia, i pezzi più belli della musica classica. Musica e disegni animati, cosa volere di più dolce?
Peccato che delle 8 scene che formano il film alcune siano tutt’altro che rasserenanti! Dopo essere stati illusi dalle dolci fatine che ballano ‘la danza del confetto’ sulle note dello Schiaccianoci di Cajkovskij, vi verrà propinato Una notte sul monte calvo di Musorgskij. Trattasi della narrazione di un demone dal nome Charnaborg che evoca tutti i suoi compagni demoni e anime inquiete per invitarli a partecipare ad una danza macabra e inquietante, E, come se non bastasse, ne La sagra della primavera di Stravinskij verrai catapultato nell’età preistorica per assistere all’estinzione dei dinosauri. Li vedrai morire uno dopo l’altro… Che allegria!
Dumbo -1941-
Dumbo è orfano, Dumbo si ubriaca con una bottiglia di champagne. Dumb vede inquietanti elefanti rosa ballare a ritmo di ancor più inqiuetanti grafiche psichedeliche. Perchè? Perchè, mi chiedo io, raccontare la storia di un povero orfano che decide di dimenticare i suoi problemi affogandoli con dell’alcol? E comunque non dimentichiamo gli elefanti in acido che ballano. A me hanno sempre fatto paura.
Bambi -1942-
Nessun elenco sarebbe completo senza Bambi. Dall’anno della sua uscita, il 1942, questo film ha sbattuto in faccia ad ogni bambino che si è lasciato convincere a guardarlo che, presto o tardi, perderà i genitori. Probabilmente all’improvviso e di morte violenta. Il che non è necessariamente un male. Ma qui si parla di un pluriomincida! Non scordate infatti (perchè non se lo fila nessuno) il povero fagiano che si becca una pallottola in mezzo al cielo.
La carica dei 101 -1961 –
Nel 1961 venne adottata per la prima volta la tecnica della xerografia, che riproduceva i tratti degli autori tramite fotocopiatura a secco. Ecco perché i disegni de La Carica dei 101 sono così particolari rispetto al passato! Tutto molto interessante. Peccato passi in secondo piano di fronte a Crudelia De Mon che per tutto il film cerca disperatamente di ammazzare non uno ma 101 cuccioli coccolosi e deliziosamente gioiosi. Non so, forse perchè assomiglia tanto a mia zia ma io sono cresciuto col terrore di guardare quel film.
Il Gobbo di Notre Dame -1996-
Il Gobbo di Notre Dame è un film basato sul romanzo Notre-Dame de Paris di Victor Hugo. Il giudice Claude Frollo uccide una zingara insediatasi illegalmente a Parigi e, non appagato di un solo omicidio, tenta di uccidere anche il figlio Quasimodo. Che poi, non scordiamolo, già di suo non era proprio fortunato. Si trattava infatti di un bimbo deforme. Roba che spartano levati! Per sua fortuna interviene l’arcidiacono della cattedrale che accusa Frollo di aver ucciso una donna innocente e, ovviamente, non lo manda in carcere ma gli affida definitivamente il bambino che stava per uccidere. Il povero Quasimodo cresce tenuto nascosto nella Cattedrale di Notre-Dame e diventa un ragazzotto tanto gentile quanto timido. Ma va?! Chissà mai perché!
Il re leone -1994-
Il Re Leone è film d’animazione a dir poco maestoso. Paesaggi sconfinati, musiche epiche, una trama ispirata all’Amleto di Shakespeare. Uno dei film più belli di sempre. Però paura fa paura! Perchè è pur sempre una tragedia familiare fatta di caduta. Simba, è un cucciolo di leone che perde il padre per mano del perfido zio Scar (un’altra volta!) e fugge spaventato. Senza poi contare la morte di Mufasa che è a dir poco devastante. Nemmeno Amleto è costretto a confrontarsi con il ritrovamento del cadavere del padre quindi Simba batte pure Shakespeare.
Charlie – Anche i cani vanno in paradiso -1989-
In Charlie anche i cani vanno in paradiso, ovviamente Charlie muore. Prima botta di vita! Ma non finisce qui! perché il povero cane viene accolto nell’aldilà de una una deliziosa levriera rosa di nome Annabelle che, invece di flirtare con lui, gli spiega che è morto e che l’orologio della sua vita si è fermato. Da quel momento Charlie non si da pace e cerca in tutti i modi di riprenderselo. Da quel momento nemmeno io mi do pace perché la scena all’inferno è davvero terrificante!
Lilo & Stitch -2002-
Hawaii… Sole… Mare… Surf… Manca solo un mojito per essere in paradiso. E invece no! Anzi è tutta una gran fregatura. Si parte bene così poi tutte le mazzate che arrivano fanno ancora più male. Perché questa volta la protagonista non è solo orfana di madre ma anche di padre. E’ vittima di bullismo da parte delle amichette e, quando chiede un angelo, riceve in ‘dono’ un esperimento extraterrestre fuggito alla cattura. Nonostante tutte le premesse i due diventano amici. Ma, ovviamente, dura poco perché il tenero Stich, giusto il tempo di diventare buono, e decide di cambiare pianeta! Uomini! Tutti uguali, anche quelli che vengono da altri pianeti!