Il Messico è un paese che, sebbene viva di forti influenze cattoliche, non si tira indietro nel manifestare le antiche tradizioni popolari permeate nel corso del tempo. L’anima, diversamente dal classico paradiso, non finisce in un posto beato dopo la morte se si è stati buoni o all’inferno se si è stati cattivi: tutto dipende dal modo in cui si abbandona il pianeta terra. Esemplare di questo retaggio culturale è il fatto che la morte, per i messicani, se causata da un annegamento, è strettamente connessa all’elemento dell’acqua.
Sulla base di questa tipologia di morte, allora l’anima finirà nel paradiso del dio della pioggia. Questo dio vive nel Tlalocan, un luogo ricco di cibo, svago e relax, tutto destinato all’anima che ha subito una fine violenta. Se si cambia invece rotta e la morte è causato per esempio da un parto, allora si finisce nell’Omeyocan, il paradiso del sole, caratterizzato anche questo dal comfort dentro il palazzo del dio.
Cause naturali e bambini
La morte però può essere causata da mille stravolgimenti, tra cui quelli naturali: il Mictlan è il luogo di destinazione per questa categoria. È un luogo molto complesso questo, costituito da nove dimensioni e abitato dalla signora e dal signore della morte. Le prime 8 dimensioni sono caratterizzate da contrasti e lotte, mentre l’ultima è quella della pace assoluta.
I luoghi per raggiungere la pace però sono ricchi di insidie e, attraversarli, vi costerà quattro lunghi anni supportati solo dal guardiano dell’aldilà. Il luogo invece destinato ai bambini è pensato specificatamente e si chiama Xoloti: i defunti che hanno vissuto poco andranno in un posto in cui si trova un albero dal quale casca del latte, finalizzato a proteggere i piccini fino alla conclusione del genere umano, oltre il quale questi bambini torneranno sulla terra per ripopolarla nuovamente.
Un Folclore colorato
Nella nostra cultura, realtà come Cattolica San Lorenzo, offre un servizio di commemorazione completamente diverso da quello proposto dai messicani: al nostro dispiacere e alla nostra colpevolezza si contrappone un mondo fatto di festa e colori, dove la fede incontra il folclore e dove la celebrazione diventa motivo di giubilo e non di tristezza. Le tradizioni si mischiano e significati e caratteristiche cambiano, date per giunta. Noi italiani ci straniremmo a portare del cibo e dei doni preziosi ai nostri cari defunti eppure, nella realtà del Messico, questo corrisponde alla normalità.