La pulizia dei denti del cane è una questione estremamente seria. L’igiene orale del nostro amico a quattro zampe è fondamentale tanto quanto lo è per gli esseri umani. I denti possono ingiallirsi e l’alito diventare cattivo, ma non sono soltanto questi i problemi ai quali possiamo andare incontro.
Lavare i denti del cane è importantissimo, ma non tutti sanno come farlo nel modo corretto. Per questo motivo abbiamo preparato una guida completa, in 6 passi, che permetterà a tutti di superare questo specifico problema e rendere una procedura fastidiosa per il cane una vera routine di buona salute.
- Servono gli strumenti giusti
Non possiamo affidarci a spazzolino e dentifricio che utilizziamo per la nostra igiene orale. Il cane necessita di prodotti specifici, come spazzolino per cani, possibilmente dalle setole morbide, per evitargli fastidi non necessari. Lo spazzolino può essere anche scelto in relazione alla taglia del nostro amico a quattro zampe.
È buona norma utilizzare un dentifricio appositamente formulato per i cani. In commercio è possibile trovarne molte varianti, studiate per essere accettate di buon grado dai nostri amici a 4 zampe. Un esempio su tutti è il dentifricio al sapore di carne di manzo, una sicura delizia per i nostri cuccioli.
- Far abituare il cane al dentifricio
Ecco una soluzione ideale per evitare problemi nella fase clou: facciamo assaggiare il dentifricio al cane. Potrà così abituarsi al sapore del prodotto ed eviterà di fare storie quando sarà il momento di passare al lavaggio vero e proprio.
Quando ci sembrerà pronto, potremo spalmarlo molto delicatamente sia sui denti sia sulle gengive. Evitiamo movimenti troppo bruschi e cerchiamo di rassicurarlo: la procedura non dura che pochi secondi e con un cane rilassato filerà tutto liscio come l’olio.
- Lo spazzolino
Prima di iniziare a spazzolare, lasciamo comprendere al cane quello che sta per accadere. Facciamogli vedere lo spazzolino e permettiamogli di studiarlo. Un’altra idea che funziona spesso è quella di permettere al cane di assaggiare il dentifricio dopo averlo messo sullo spazzolino. In questo modo acquisirà fiducia nello strumento ed eviterà di preoccuparsi più avanti.
- Cominciamo lentamente
Non bisogna cominciare da subito a spazzolare vigorosamente l’interno della bocca del cane. Partiamo piano, con uno o due denti, per poi muoverci verso la restante parte della cavità orale. Partiamo sempre dai canini: sono più esterni, di dimensioni più importanti e più facili da pulire.
Il cane avrà così tutto il tempo di abituarsi alla procedura senza che questa gli sembri strana o addirittura minacciosa.
- Le arcate esterne
Quando ci accorgeremo che il nostro cane è più rilassato potremo passare ai denti più difficili da raggiungere. Usiamo il dentifricio secondo le quantità che troviamo riportate nella posologia e puliamo tutta l’arcata con movimenti rotatori. Come facciamo con gli esseri umani, anche qui dobbiamo spazzolare verso l’esterno, ovvero verso il basso sull’arcata superiore e verso l’alto sull’arcata inferiore. Seguendo questo ciclo, potremo ottenere una pulizia ottimale.
- L’interno
Deve essere l’ultima parte da lavare, perché abbiamo bisogno del massimo relax da parte del cane. Cerchiamo, delicatamente, di fargli aprire la bocca, fino a quando avremo spazio a sufficienza per raggiungere anche le parti più interne. In pochi minuti dovremmo essere in grado di pulire anche le zone più difficoltose da raggiungere.
Ripetendo periodicamente questa procedura, il nostro cane si abituerà e inizierà anche ad aiutarci durante il lavaggio, senza più opporre eccessiva resistenza.